logo
Segnalato da: laRepubblica, IlGiornale, Salute33, ForumSalute.it
Prenota una visita o un esame

Palato Stretto: cause, rimedi, conseguenze


Cosa significa avere il palato stretto?


Il palato è la parte superiore della bocca e separa il cavo orale dalle cavità nasali. Il suo sviluppo inizia già durante la vita intrauterina, intorno alla sesta settimana di gravidanza, e prosegue nei primi anni dell’infanzia. Si parla di palato stretto quando la larghezza del palato è significativamente inferiore alla norma. Si tratta di una alterazione strutturale della mascella superiore, piuttosto frequente soprattutto nei bambini, ma che non sempre viene riconosciuta subito e che può rimanere silente fino alla comparsa di determinati sintomi.


Durante la crescita, la corretta pressione della lingua contro il palato svolge un ruolo fondamentale ai fini dello sviluppo armonico dell’arcata superiore. Quando questa pressione è insufficiente o alterata il palato potrebbe non svilupparsi adeguatamente in larghezza. Se non trattato in età pediatrica, potrebbe essere più difficile correggere questa condizione in adolescenza o in età adulta. Una diagnosi precoce consente invece di intervenire in modo efficace.


palato stretto


Uno studio retrospettivo condotto su pazienti ortodontici di età compresa tra 16 e 24 anni ha analizzato la morfologia tridimensionale del palato duro, valutandone larghezza, profondità e lunghezza. I risultati hanno evidenziato che circa l’80% del campione presentava un palato stretto, mentre solo il 15% mostrava un palato di ampiezza intermedia e il 5% un palato largo.


Gli autori hanno sottolineato come il palato stretto sia fortemente associato a forme d’arcata mascellare affusolate e a una riduzione dello spazio disponibile per i denti, elementi frequentemente riscontrati nei pazienti che richiedono un trattamento ortodontico. Una tendenza clinica simile è stata riscontrata anche dagli ortodontisti accreditati dal portale di prenotazioni mediche online EccellenzaMedica.it.


Quali sono i sintomi del palato stretto?


I sintomi del palato stretto possono variare in base all’età e alla gravità della condizione. In alcuni casi i segnali sono evidenti fin dai primi mesi di vita, mentre in altri emergono solo con la crescita, quando iniziano a manifestarsi problemi dentali, respiratori o funzionali.


Nei neonati, un palato stretto può causare difficoltà nell’allattamento al seno o con il biberon, legate a una suzione inefficace. Ciò può favorire l’ingestione di aria, con maggiori rischi di coliche, gas intestinali e disturbi del sonno. Possono inoltre comparire problemi di respirazione nasale, difficoltà nel dormire serenamente e una maggiore congestione delle vie aeree superiori.


Nei bambini, il palato stretto è spesso associato a:


  • Respirazione orale cronica;
  • Russamento notturno;
  • Apnee ostruttive del sonno;
  • Affollamento dentale;
  • Morso crociato;
  • Denti inclusi;
  • Aumento del rischio di carie e gengiviti;
  • Alterazioni del linguaggio, soprattutto nella pronuncia dei suoni che richiedono il contatto della lingua con il palato.


Negli adulti, molti dei sintomi sono simili a quelli dell’età pediatrica, ma risultano spesso più stabili e difficili da correggere. Potrebbero, inoltre, comparire:


  • Malocclusioni;
  • Arcata superiore stretta con palato alto e profondo;
  • Difficoltà masticatorie;
  • Problemi respiratori notturni;
  • Disturbi fonetici.


Quali sono le cause del palato stretto?


Il palato stretto è il risultato di un alterato sviluppo della mascella superiore, che può essere influenzato da fattori genetici, funzionali e ambientali. Nella maggior parte dei casi non esiste una sola causa, ma una combinazione di elementi che agiscono soprattutto durante la vita intrauterina e nei primi anni dell’infanzia, periodo cruciale per la crescita delle ossa facciali.


Abitudini scorrette, condizioni mediche che favoriscono la respirazione orale e una predisposizione ereditaria possono interferire con la corretta espansione del palato, portando a una riduzione dello spazio disponibile per i denti e a una crescita non armonica delle arcate. Di seguito una tabella riepilogativa con le principali cause del palato stretto.


CausaDescrizione
Fattori genetici e sviluppo fetaleLa forma e la larghezza del palato possono essere ereditarie. Alterazioni dello sviluppo cranio-facciale durante la gravidanza o sindromi genetiche possono compromettere la corretta formazione della mascella superiore.
Abitudini infantili scorretteIl succhiamento prolungato del pollice, l’uso eccessivo di ciuccio o biberon e la spinta linguale esercitano pressioni anomale sul palato, ostacolandone l’espansione fisiologica.
Posizione scorretta della linguaUna lingua che non poggia correttamente sul palato durante la deglutizione e a riposo riduce lo stimolo necessario allo sviluppo trasversale dell’arcata superiore.
Respirazione orale e ostruzioni nasaliAllergie, congestione cronica, tonsille o adenoidi ingrossate favoriscono la respirazione orale, condizione che altera l’equilibrio muscolare del volto e può contribuire al restringimento del palato.
Traumi faccialiTraumi al volto o al palato durante l’età evolutiva possono interferire con la crescita delle ossa mascellari, soprattutto se avvengono quando il palato è ancora in fase di sviluppo.
Condizioni mediche associateDisturbi come l’apnea ostruttiva del sonno o patologie respiratorie croniche possono influenzare negativamente la crescita del palato e dell’arcata superiore.


Come capire se si ha il palato stretto?


Per comprendere con certezza se si ha un palato stretto è fondamentale sottoporsi a una visita ortodontica specialistica, durante la quale l’ortodontista esegue un esame clinico del cavo orale e valuta la forma dell’arcata superiore, l’occlusione dentale e la crescita delle ossa mascellari. Per una diagnosi più precisa potrebbero essere prescritti esami radiografici, come ortopantomografia, teleradiografia o imaging 3D, utili per analizzare la larghezza del palato e la gravità della condizione.


Nei bambini, la diagnosi precoce è particolarmente importante. Odontoiatri pediatrici e ortodontisti lavorano spesso in sinergia per monitorare lo sviluppo cranio-facciale e intervenire nel momento più favorevole, quando le ossa sono ancora in crescita e i trattamenti risultano più semplici ed efficaci.


Quali sono le conseguenze di un palato stretto?


Il palato stretto, se non corretto, può avere ripercussioni importanti sulla salute orale, respiratoria e funzionale. La riduzione dello spazio nell’arcata superiore influisce infatti non solo sull’allineamento dei denti, ma anche sull’equilibrio tra le arcate e sul corretto passaggio dell’aria attraverso le vie nasali. Con il tempo, queste alterazioni possono determinare problemi che coinvolgono più apparati. Di seguito una tabella riepilogativa delle principali conseguenze associate al palato stretto.


ConseguenzaDescrizione
Affollamento dentaleLa mancanza di spazio nell’arcata superiore favorisce la sovrapposizione dei denti, con aumento del rischio di carie, gengiviti e difficoltà nell’igiene orale.
Morso crociato e disallineamento delle arcateIl palato stretto può impedire una corretta corrispondenza tra arcata superiore e inferiore, inducendo deviazioni mandibolari e asimmetrie facciali.
Denti inclusi o malposizionatiLo spazio ridotto può ostacolare la normale eruzione dei denti permanenti, soprattutto canini e premolari.
Difficoltà respiratorieLa mascella superiore costituisce la base delle cavità nasali: se è stretta, il flusso d’aria si riduce, favorendo respirazione orale, russamento e congestione cronica.
Apnee ostruttive del sonnoLe vie aeree più strette aumentano il rischio di disturbi respiratori notturni, soprattutto nei bambini, con possibili ripercussioni sulla qualità del sonno.
Problemi di linguaggioLa forma del palato può alterare il corretto contatto della lingua durante la fonazione, causando difficoltà nella pronuncia di alcuni suoni.
Disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM)Il disallineamento delle arcate può sovraccaricare la mandibola, provocando dolori, cefalee e tensioni muscolari.


Come correggere il palato stretto?


Il trattamento del palato stretto varia in base all’età del paziente e alla gravità della condizione. In generale, quanto più l’intervento è precoce, tanto più il trattamento risulta semplice ed efficace. Nei bambini e negli adolescenti, infatti, le ossa mascellari sono ancora in fase di crescita e rispondono meglio alle terapie ortodontiche. In età adulta, invece, quando lo sviluppo osseo è completato, le opzioni correttive possono richiedere approcci più complessi, fino alla chirurgia.


L’obiettivo delle cure è allargare l’arcata superiore, migliorare l’occlusione dentale, favorire una corretta respirazione e prevenire o risolvere problemi funzionali e posturali. Di seguito una tabella riepilogativa delle principali opzioni di trattamento per il palato stretto.


TrattamentoDescrizione
Espansore palataleÈ il trattamento più comune ed efficace in età pediatrica e adolescenziale. L’apparecchio, fisso o rimovibile, esercita una pressione graduale che consente l’allargamento del palato e la formazione di nuovo osso.
Apparecchio ortodonticoSpesso associato all’espansore, serve a riallineare i denti dopo l’ampliamento dell’arcata e a correggere affollamenti e malocclusioni.
FrenulectomiaIndicata nei casi di frenulo linguale corto (anchiloglossia), soprattutto nei neonati e nei bambini, per favorire una corretta posizione della lingua e un normale sviluppo del palato.
Terapia miofunzionaleComprende esercizi mirati per lingua e muscoli facciali, utili a correggere abitudini scorrette come respirazione orale e deglutizione atipica. È spesso un supporto alle terapie ortodontiche.
Estrazioni dentarieIn alcuni casi, soprattutto negli adulti, può essere necessario rimuovere uno o più denti per creare spazio e migliorare l’allineamento dentale.
Chirurgia ortognaticaIndicata nei casi più gravi e nei pazienti adulti. Consiste nell’allargamento chirurgico della mascella superiore, seguito da un periodo di guarigione e da un trattamento ortodontico di rifinitura.


espansore palatale per correggere palato stretto


Domande frequenti


Quanto costa un apparecchio per il palato stretto?


Il costo del trattamento per il palato stretto varia in base alla soluzione terapeutica scelta, all’età del paziente e alla complessità del caso. In media, un espansore palatale ha un costo compreso tra 1.500 € e 3.500 €, comprensivo di applicazione e controlli periodici. Il costo dell’apparecchio ortodontico associato, invece, dipende dalla tipologia utilizzata (apparecchio fisso metallico, estetico, trasparente, ecc.) e dalla durata del trattamento.


Un palato stretto può guarire da solo?


No. Il palato stretto non si corregge spontaneamente e, senza trattamento, tende a persistere o peggiorare con la crescita.


Come posso allargare il mio palato da adulti?


Negli adulti l’allargamento del palato richiede trattamenti ortodontici specifici e, nei casi più severi, chirurgia ortognatica associata all’ortodonzia.


Fonti e bibliografia


  • Kareem, Fadil A et al. “Correlation of Three Dimensions of Palate with Maxillary Arch Form and Perimeter as Predictive Measures for Orthodontic and Orthognathic Surgery.” Children (Basel, Switzerland) vol. 8,6 514. 17 Jun. 2021, doi:10.3390/children8060514.

CONTATTI

Chiamaci

numero verde centriortodonzia.it

Servizio disponibile dal Lunedì al Sabato dalle ore 9:00 alle ore 18:00.

Fatti richiamare

Inserisci il tuo numero, ti richiameremo entro 4 ore lavorative:

Scrivici su:

whatsapp-follow

Whatsapp 3311232150

Dal Lunedì al Sabato dalle ore 9:00 alle ore 18:00.

Compila il Form:

Acconsento al trattamento dei dati personali ai sensi del regolamento europeo del 27/04/2016, n. 679 e come indicato nel documento normativa sulla privacy e cookies

Seguici su: