- Cosa s'intende per affollamento dentale?
- Quali sono le tipologie di affollamento dentale?
- Quali sono le cause dell'affollamento dentale?
- Come si effettua la diagnosi?
- Come correggere e risolvere l'affollamento dentale?
- Quanto costa correggere l'affollamento dentale?
- Domande Frequenti
Cosa s'intende per affollamento dentale?
L’affollamento dentale è una condizione in cui i denti non trovano lo spazio necessario per allinearsi correttamente nelle arcate dentarie, finendo così per sovrapporsi, ruotarsi o spingersi fuori posizione. È una forma di malocclusione tra le più comuni e può interessare sia l’arcata superiore che quella inferiore.
Oltre a creare disagi sotto il profilo estetico, la presenza di denti affollati può:
- Interferire con la corretta igiene orale, rendendo difficile l’uso del filo interdentale e favorendo l’accumulo di placca e tartaro;
- Causare problemi di masticazione, alterazioni dell’occlusione (come il morso incrociato o profondo), difficoltà nella pronuncia e, nei casi più gravi, dolori alla mandibola o ai muscoli facciali.
Si tratta quindi di una condizione che richiede attenzione, soprattutto nei bambini e negli adolescenti, ma che grazie alle moderne tecniche ortodontiche può essere trattata con successo anche in età adulta.
Secondo una review pubblicata e condotta in base alle linee guida PRISMA, che ha analizzato 14 studi internazionali sulla prevalenza delle malocclusioni in età pediatrica, l’affollamento dentale risulta una delle anomalie più frequenti, con una prevalenza che può arrivare fino all’84% nei bambini e negli adolescenti. Questo dato, in linea anche con gli studi condotti dal sito di prenotazioni mediche online EccellenzaMedica.it, conferma quanto l’affollamento sia diffuso e quanto i fattori genetici e ambientali influenzino significativamente lo sviluppo delle malocclusioni.

Quali sono le tipologie di affollamento dentale?
L’affollamento dentale non si presenta sempre nello stesso modo: sono state proposte varie classificazioni, le quali tengono conto della posizione dei denti coinvolti, della causa e del modo in cui gli elementi dentari si sovrappongono o si spostano. Conoscere queste varianti permette all’ortodontista di scegliere il trattamento più adatto e valutare se intervenire presto, soprattutto nei bambini.
Affollamento anteriore
È una delle forme più comuni e riguarda gli incisivi, cioè i quattro denti frontali dell’arcata superiore e inferiore. I denti possono sovrapporsi, inclinarsi in avanti o ruotare. Poiché incidono direttamente sul sorriso, tale tipologia di affollamento è quella che induce con maggiore frequenza i pazienti a richiedere un trattamento.
Affollamento posteriore
Coinvolge premolari e molari. Può rendere difficile la masticazione e la pulizia dei denti, con un maggiore rischio di carie e infiammazioni gengivali. È spesso associato a mancanza di spazio o a variazioni della crescita mascellare.
Affollamento rotazionale
In questo caso i denti non si sovrappongono soltanto, ma ruotano su sé stessi. Il risultato è un sorriso disallineato e una maggiore difficoltà nell’uso del filo interdentale.
Affollamento da malocclusione (crossbite)
Si verifica quando un dente dell’arcata superiore chiude dietro un dente dell’arcata inferiore. Può essere localizzato su uno o più denti e, se non corretto, può alterare la crescita della mascella nei bambini.
Affollamento orizzontale
I denti sono compressi lateralmente, spingendo gli uni contro gli altri e causando una sovrapposizione evidente. Spesso richiede espansione dell’arcata.
Affollamento verticale
Qui i denti “si sovrappongono” in senso verticale, con elementi che possono scendere o salire più del normale. Può influire sul morso e sull’estetica.
Affollamento combinato
Forma mista che comprende più problematiche contemporaneamente (per esempio rotazione + affollamento anteriore). È molto comune e richiede un piano di trattamento personalizzato.
Affollamento legato alla crescita o all’eruzione dei denti
Esistono poi forme specifiche di affollamento legate alla causa, in particolare:
- Affollamento ereditario: mascella piccola, denti grandi o entrambe le condizioni, tipicamente trasmesse geneticamente;
- Affollamento da abitudini viziate: succhiamento del pollice, uso prolungato del ciuccio o perdita precoce dei denti da latte che permette ai denti vicini di spostarsi;
- Affollamento da denti del giudizio: l’eruzione dei terzi molari può contribuire a spostare gli altri denti, accentuando l’accavallamento, soprattutto negli incisivi inferiori.
| Tipologia | Descrizione sintetica |
| Affollamento anteriore | Coinvolge gli incisivi, spesso sovrapposti o ruotati. |
| Affollamento posteriore | Interessa premolari e molari, può creare difficoltà di masticazione. |
| Affollamento rotazionale | I denti ruotano su sé stessi. |
| Affollamento da crossbite | Un dente superiore chiude dietro un dente inferiore. |
| Affollamento orizzontale | Denti compressi lateralmente, sovrapposti. |
| Affollamento verticale | Sovrapposizione in altezza dei denti. |
| Affollamento combinato | Presenza di più forme di affollamento contemporaneamente. |
| Affollamento ereditario | Dovuto a mascella piccola o denti grandi. |
| Affollamento da abitudini viziate | Deriva da suzione del pollice, ciuccio o perdita precoce denti da latte. |
| Affollamento da denti del giudizio | Spostamento dentario legato all’eruzione dei terzi molari. |
Quali sono le cause dell'affollamento dentale?
L’affollamento dentale può avere origini diverse e spesso è il risultato della combinazione di più fattori. In molti casi si tratta di una condizione legata alla crescita, ma esistono anche cause genetiche, funzionali, comportamentali o traumatiche che influenzano la posizione dei denti all’interno dell’arcata:
- Dimensioni ridotte della mascella o dell’arcata dentale;
- Ereditarietà e genetica;
- Denti sovrannumerari;
- Perdita precoce dei denti da latte o permanenti;
- Abitudini viziate infantili;
- Traumi, incidenti e scarsa igiene orale;
- Malocclusioni o mascelle disallineate;
- Denti del giudizio.
Dimensioni ridotte della mascella o dell’arcata dentale
Una delle cause più frequenti è una mandibola troppo piccola per ospitare tutti i denti permanenti. Quando lo spazio non è sufficiente, i denti si accavallano, ruotano o erompono in posizioni anomale.
Ereditarietà e genetica
Le caratteristiche scheletriche, come forma della mascella, dimensioni dentarie o incongruenze tra arcata e dentatura, possono essere trasmesse geneticamente. Per questo, l’affollamento dentale è spesso ricorrente all’interno della stessa famiglia.
Denti sovrannumerari
La presenza di denti in più (supernumerari) può spingere gli altri elementi fuori sede, creando accavallamenti marcati.
Perdita precoce dei denti da latte o permanenti
Quando un dente viene perso troppo presto — per carie, traumi o estrazioni — lo spazio lasciato libero permette ai denti vicini di spostarsi, causando affollamento al momento dell’eruzione degli elementi permanenti.
Abitudini viziate infantili
Comportamenti che si protraggono oltre l’età consigliata possono influire sulla crescita dell’arcata e sulla posizione dei denti, come:
- Succhiamento del pollice;
- Uso prolungato del ciuccio oltre i 3 anni;
- Spinta linguale (“tongue thrusting”);
- Respirazione orale dovuta ad allergie, asma o ostruzioni delle vie aeree.
Queste abitudini esercitano forze continue sui denti e sulle ossa mascellari, favorendo malocclusioni e affollamento.
Traumi, incidenti e scarsa igiene orale
Colpi, cadute o lesioni possono causare spostamenti dentari improvvisi o perdita di denti. Anche una scarsa igiene orale, che porta a carie e conseguente perdita dentaria, può alterare gli equilibri dell’arcata.
Malocclusioni o mascelle disallineate
Una mandibola malposizionata o un’arcata stretta possono creare un ambiente sfavorevole all’eruzione ordinata dei denti, contribuendo al loro affollamento.
Denti del giudizio
Quando i terzi molari erompono senza spazio sufficiente, possono spingere i denti anteriori contribuendo — o peggiorando — l’affollamento, soprattutto nella zona degli incisivi inferiori.
Come si effettua la diagnosi?
La diagnosi dell’affollamento dentale viene eseguita dall’ortodontista attraverso un insieme di valutazioni cliniche e strumentali che permettono di comprendere quanto spazio manca nell’arcata e quale tipo di trattamento sia più indicato. Il primo step è una visita ortodontica durante la quale il dentista:
- Osserva la posizione dei denti;
- Valuta eventuali rotazioni, sovrapposizioni o disallineamenti;
- Controlla la chiusura della bocca (occlusione);
- Esamina la salute delle gengive e l’usura dentale.
Per quantificare con precisione il grado di affollamento, l’ortodontista può utilizzare diverse tecniche:
- Valutazione visiva con righello trasparente, un metodo semplice e immediato che permette di stimare lo spazio mancante tra i denti;
- Modelli digitali e software di simulazione. Tramite scanner intraorale viene creata una rappresentazione 3D dell’arcata, utile per calcolare con precisione millimetrica lo spazio disponibile e lo spostamento richiesto;
- Strumenti di precisione o microscopi reflex. Utilizzati soprattutto nei centri specialistici, permettono una misurazione estremamente accurata della posizione dentaria;
- Ortopantomografia (panoramica dentale) per valutare radici, ossa e denti inclusi;
- Teleradiografia latero-laterale, utile per studiare la crescita delle ossa mascellari e la relazione tra mandibola e mascella;
- Impronte tradizionali o digitali per creare un modello dell’arcata su cui pianificare il trattamento.
Come correggere e risolvere l'affollamento dentale?
L’affollamento dentale può essere corretto con diverse soluzioni terapeutiche, adatte sia ai casi più lievi sia a quelli più complessi. L’ortodontista sceglie il trattamento in base alla gravità del disallineamento, allo spazio disponibile nell’arcata e all’età del paziente. Le principali opzioni sono:
- Apparecchi ortodontici tradizionali;
- Allineatori trasparenti (Invisalign);
- Espansore palatale;
- Apparecchi linguali;
- Faccette;
- Estrazioni dentarie;
- Chirurgia o innesti ossei.
Quanto costa correggere l'affollamento dentale?
| Trattamento | Costo medio in Italia |
| Allineatori trasparenti | 3.500 – 7.000 € |
| Apparecchio linguale | 6.000 – 10.000 € |
| Apparecchio ortodontico tradizionale (metallo o ceramica) | 2.000 – 5.000 € |
| Espansore palatale | 1.500 – 3.000 € |
| Faccette estetiche (solo casi lievi) | 800 – 1.500 € a dente |
| Estrazione dentaria (se necessaria) | 50-100 € a dente |
| Chirurgia/innesti ossei (nei casi gravi) | 2.000 – 6.000 € |

Domande frequenti
Invisalign è efficace per l'affollamento dentale?
Sì, Invisalign funziona molto bene nei casi lievi e moderati. Nei casi gravi può essere necessario ricorrere a espansori, estrazioni o apparecchi tradizionali.
I denti del giudizio causano affollamento dentale?
In alcuni casi sì: se non hanno spazio possono spingere gli altri denti in avanti, contribuendo all’affollamento, soprattutto in zona anteriore.
Quali sono le faccette dentali per l'affollamento dentale?
Le faccette sono sottili rivestimenti estetici che “camuffano” lievi storture, senza spostare i denti. Sono adatte solo ai casi molto lievi.
Fonti e bibliografia
- Cenzato, Niccoló et al. “Prevalence of Dental Malocclusions in Different Geographical Areas: Scoping Review.” Dentistry journal vol. 9,10 117. 11 Oct. 2021, doi:10.3390/dj9100117.

