Avviare un percorso ortodontico è senza dubbio una scelta importante per tutti coloro che sono interessati a raddrizzare i propri denti. È altrettanto utile, però, avere consapevolezza rispetto alle varie fasi e anche ai tempi di un trattamento di ortodonzia. Tutte queste risposte e informazioni possono essere facilmente ottenute nel corso di una visita ortodontica.
In questo articolo andremo a descrivere cosa s'intende per visita ortodontica, come la stessa si svolge, quando è consigliabile farla, durata del consulto e molto altro ancora.
Cos'è la visita ortodontica?
La visita ortodontica è un consulto medico tenuto da un ortodontista, cioè da un medico in possesso di comprovate e avanzate competenze, sia teoriche che pratiche, nell'ambito dell'ortodonzia, branca dell'odontoiatria che si occupa principalmente dell'allineamento dei denti.
A cosa serve?
La visita ortodontica permette di diagnosticare e pianificare un percorso di cura per la risoluzione di alcune delle più comuni problematiche ortodontiche, tra cui:
- Affollamento dentale (denti sovrapposti);
- Diastema (denti distanti tra loro);
- Morso profondo (i denti superiori sporgono davanti a quelli inferiori);
- Morso inverso (mandibola che sporge più del normale).
Si tratta di condizioni che, se trascurate, potrebbero causare ulteriori e più seri problemi tra cui:
- Carie;
- Malattie gengivali;
- Mal di testa;
- Dolore alla mandibola;
- Difficoltà ad aprire e chiudere la bocca;
- Difficoltà a mangiare;
- Disturbi del sonno;
- Difficoltà a parlare.
Quando farla?
La visita ortodontica può rivelarsi di grande utilità sia per i bambini che per gli adulti. Nel primo caso, è consigliabile che i genitori prenotino un consulto ortodontico al raggiungimento, da parte del bambino, dei 6-8 anni, periodo che solitamente segue la caduta dei denti da latte e la comparsa di alcuni dei denti permanenti.
Il tempismo, in casi del genere, è determinante. in questa fase, infatti, è più facile identificare o prevenire problemi di affollamento dentale o allineamento mascellare, anche in considerazione del fatto che le ossa mascellari in età infantile e preadolescenziale risultano ancora in via di sviluppo.
Come si svolge?
La prima visita ortodontica consente all'ortodontista di valutare la situazione clinica del paziente e proporre un piano di trattamento personalizzato. Nel corso del consulto, lo specialista effettuerà una valutazione clinica analizzando la dentatura, il morso e la mandibola così da identificare eventuali problemi di allineamento.
Probabilmente, allo scopo di ottenere una visione completa della struttura dentale, l'ortodontista potrebbe effettuare radiografie digitali, fotografie intraorali o scansioni 3D. Questo passaggio è molto importante perché consente non soltanto di ottenere informazioni sulla posizione dei denti, sullo stato di salute delle radici e sul funzionamento della mascella ma anche di rivelare eventuali problematiche non visibili a occhio nudo come denti inclusi o irregolarità ossee. Si tratta di informazioni tutt'altro che marginali e che potrebbero condizionare la scelta del trattamento ortodontico da adoperare.
In base al quadro clinico emerso in seguito alla valutazione clinica e agli esami strumentali si procede con l'illustrazione delle principali soluzioni ortodontiche (apparecchi fissi, mobili, allineatori trasparenti).
Per ognuna delle soluzioni proposte l'ortodontista descriverà caratteristiche, vantaggi, svantaggi e costi. Questo passaggio è di grande importanza e rappresenta per il paziente l'occasione propizia per porre domande sui tempi del trattamento, modalità di pagamento, limitazioni nella vita quotidiana e igiene orale.
Le fasi successive alla prima visita ortodontica
Dopo aver scelto la tipologia di trattamento ritenuta più adeguata, si passa alla terapia ortodontica vera e propria. Chiaramente, la procedura operativa varia in base al trattamento selezionato. In caso di apparecchio fisso, nel corso di una seduta, assolutamente indolore e della durata di circa un'ora, vengono applicati gli attacchi (brackets) sui denti, collegati da un filo metallico.
Al contrario, in caso di trattamento basato su allineatori trasparenti, al paziente verrà fornito un set di mascherine su misura. Spetterà all'ortodontista fornire indicazioni precise rispetto alle modalità di utilizzo del dispositivo nella vita quotidiana.
Nel caso in cui siano necessarie piccole correzioni o qualora i destinatari del trattamento siano dei bambini è probabile che l'ortodontista proponga un apparecchio mobile, sempre realizzato su misura. Sarà sempre lo specialista a spiegare come e quando utilizzare e rimuovere l'apparecchio.
Indipendentemente dalla tipologia di terapia che verrà scelta, potrebbe essere fisiologico sperimentare leggeri fastidi e disagi nei primi giorni. È il segno che i denti cominciano pian piano a muoversi. Inoltre, bisogna considerare la necessità per il paziente di adattarsi a un nuovo dispositivo.
Il trattamento ortodontico chiaramente prevede delle visite di controllo a cadenza regolare. Alcuni pazienti tendono ad evitare le sedute di controllo, magari perché considerate poco utili. In realtà, è fondamentale che l'ortodontista possa, con una certa frequenza, vedere il paziente così da monitorare i progressi della terapia ed apportare, se necessario, le dovute modifiche.
Generalmente, un apparecchio fisso richiede visite di controllo ogni 4-6 settimane. Per quanto riguarda gli allineatori trasparenti, le mascherine possono essere cambiate ogni 7-14 giorni mentre le visite di controllo vanno effettuate a distanza di 40-60 giorni.
Nel momento in cui l'ortodontista si renderà conto del raggiungimento dei risultati attesi, si procederà con la rimozione dell'apparecchio. Il trattamento ortodontico, però, non può ancora dirsi concluso. Molto spesso, infatti, gli ortodonzisti optano per l'applicazione di un apparecchio di contenzione che, a seconda dei casi, può essere fisso o mobile. L'obiettivo è di aiutare il paziente a preservare il risultato raggiunto ed evitare che i denti possano tornare alla posizione precedente. Sarà sempre lo specialista dell'ortodonzia a chiarire frequenza e durata dell'utilizzo dell'apparecchio di contenzione.
Quali sono le differenze tra visita ortodontica e visita odontoiatrica?
Spesso, si tende a fare confusione tra visita ortodontica e visita odontoiatrica. In verità, potremmo ritenere la visita ortodontica maggiormente specialistica e quella odontoiatrica più generica nell'ambito delle patologie del cavo orale. Del resto, l'ortodonzia è una branca dell'odontoiatria che si occupa di problemi di occlusione e allineamento dentale.
Questo vuol dire che una visita ortodontica si concentra maggiormente su problemi di affollamento o eccessiva distanza tra denti o problemi di morso. La visita odontoiatrica, invece, ha come obiettivo la diagnosi di condizioni e patologie a carico dell'intero cavo orale come carie, estrazioni, infiammazioni gengivali etc.
Potrebbe benissimo accadere che un trattamento ortodontico possa essere preceduto da procedure odontoiatriche. Non a caso, nel corso della visita ortodontica, vengono comunque effettuate delle valutazioni a 360° sulla salute orale del paziente, allo scopo di comprendere se vi siano le condizioni per procedere con un trattamento ortodontico o se, al contrario, sia prima necessario risolvere problematiche di origine odontoiatrica.
Quanto costa?
Il costo di una visita ortodontica in Italia può variare, generalmente tra gli 80 e i 150 euro, a seconda soprattutto della zona geografica e dello studio ortodontico scelto. È importante sapere che questo importo non include il trattamento ortodontico vero e proprio, il cui costo verrà definito solo dopo la valutazione clinica e la scelta del piano terapeutico più adatto al paziente.
In alcuni casi, qualora si decida di iniziare il trattamento ortodontico, alcuni professionisti potrebbero scalare il costo della prima visita dal prezzo complessivo del trattamento. Per questo motivo, è sempre consigliabile chiedere chiarimenti in fase di prenotazione.
Su Centriortodonzia.it, sito web che fa parte di Eccellenza Medica, è possibile prenotare una visita ortodontica presso centri o ortodontisti accreditati in Italia. Le richieste di prenotazione possono essere trasmesse direttamente online, selezionando dal listino la voce relativa alla prestazione a cui si desidera accedere. In alternativa, esclusivamente dal lunedì al sabato nell'orario compreso tra le 09:00 e le 18:00, è possibile prenotare telefonicamente al numero 08 631 950 021 o inviando un messaggio WhatsApp al numero +39 331 12 32 150.