Cos'è l'Apparecchio Invisalign?
Invisalign è l'azienda che ha introdotto l'innovativa metodologia di allineamento invisibile. Prevede l'utilizzo di mascherine trasparenti per allineare i denti.
A cosa serve Invisalign?
Invisalign è un metodo che rientra nell'ambito dei trattamenti ortodontici. Di conseguenza, sottoporsi a un trattamento Invisalign significa intraprendere un percorso finalizzato a favorire lo spostamento dei denti in una posizione maggiormente confortevole nonché ad ottenere una perfetta occlusione.
Fino ad alcuni anni fa, per perseguire questo scopo si utilizzavano esclusivamente gli apparecchi fissi. Già da un po' di anni, però, si è diffusa a livello internazionale la metodologia Invisalign che consente di raggiungere il medesimo risultato promesso dall'apparecchio fisso attraverso l'impiego di mascherine stampate in 3D.
Si tratta di una tecnica che, se sapientemente utilizzata da un ortodontista competente ed esperto, permette di risolvere la maggior parte delle problematiche di origine ortodontica.
Come funziona il trattamento Invisalign?
Il paziente interessato ad un trattamento di ortodonzia invisibile tramite Invisalign deve innanzitutto prenotare e sottoporsi a una visita ortodontica. Nel corso del consulto, l'ortodontista non si concentrerà solo sulla posizione dei denti ma valuterà anche aspetti di carattere odontoiatrico, come ad esempio:
- Pulizia dei denti;
- Eventuali carie;
- Problematiche a livello delle radici dei denti.
Questa valutazione preliminare, spesso effettuata in sinergia tra ortodontista e odontoiatra, è molto importante perché permette di comprendere se il paziente è un buon candidato al trattamento tramite mascherine Invisalign. Ai fini di una valutazione più completa della bocca, è molto probabile che il paziente verrà sottoposto a una panoramica dentale (ortopanoramica) e, in alcuni casi, a una cefalometria ortodontica o latero-laterale, lastra che permette di osservare lateralmente la testa e di ottenere indicazioni preziose circa le relazioni spaziali tra ossa del cranio e ossa dei denti.
In caso di riscontro positivo, sarà poi l'ortodontista ad illustrare nel dettaglio tempi e costi della procedura. In genere, a meno che non sia stata effettuata di recente, è consigliabile sottoporsi a una procedura di ablazione del tartaro prima di cominciare il trattamento Invisalign. Ciò in quanto le mascherine devono essere realizzate su misura. Di conseguenza, già prima di acquisire le impronte, è fondamentale che la bocca sia pulita e libera da tartaro o residui di cibo. Anche eventuali carie dovranno essere curate prima di dare il via al trattamento.
A questo punto, si procede con l'acquisizione delle impronte tramite metodo tradizionale (le cosiddette pastine, spesso però mal tollerate dal paziente) o attraverso uno scanner intraorale. Al termine della procedura, l'ortodontista possiede tutti gli elementi per pianificare nei minimi dettagli il trattamento.
Attraverso uno strumento molto evoluto, noto come ClinCheck, lo specialista è in grado di simulare al computer il trattamento ortodontico. La simulazione viene sottoposta all'attenzione del paziente, il quale avrà la possibilità di conoscere in anteprima come si sposteranno i denti e come sarà il proprio sorriso al termine del trattamento.
Tramite uno specifico software a disposizione dello studio di ortodonzia, si dà il via al processo di creazione delle mascherine. La procedura si avvale del sistema SmartTrack, una tecnologia di stampaggio 3D brevettata proprio da Invisalign. Nel giro di circa due settimane, l'ortodontista riceverà il set completo di mascherine e si metterà in contatto col paziente per fissare un nuovo appuntamento, nel corso del quale verranno montati gli allineatori.
In questo primo appuntamento, della durata di circa un'ora, l'ortodontista utilizza degli attachments, piccole protuberanze bianche o trasparenti che vengono applicate sulla superficie dei denti. Essi permettono di guidare gli spostamenti e, inoltre, aiutano a tenere meglio le mascherine.
In alcuni casi, potrebbe essere necessario effettuare una ulteriore procedura, nota come stripping dentale. Attraverso delle cartine abrasive millimetrate e appositamente calibrate vengono aperti gli spazi tra i denti, soprattutto se sono molto stretti, così da favorirne il corretto spostamento. Si tratta di una procedura leggermente fastidiosa ma assolutamente non invasiva.
L'ortodontista consegna al paziente un blocco di mascherine (4-8), appositamente numerate, insieme alle istruzioni circa il loro corretto utilizzo. In base al tipo di protocollo selezionato, le mascherine andranno cambiate mediamente ogni 7-14 giorni. L'efficacia del trattamento verrà monitorata attraverso visite di controllo da svolgere in media ogni 40-80 giorni, al termine delle quali il paziente riceverà un nuovo blocco di mascherine.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi delle mascherine Invisalign?
Uno dei vantaggi delle mascherine Invisalign è il minore rischio di riassorbimento dei denti, notevolmente più elevato in caso di utilizzo di un apparecchio ortodontico fisso. Ci riferiamo alla possibilità che i denti, nel momento in cui vengono sottoposti a una certa pressione, rischiano di riassorbirsi cioè, di fatto, di diventare più corti, con un inevitabile aumento della mobilità e delle difficoltà di tenere in bocca l'apparecchio, rendendo in alcuni casi necessaria un'estrazione. Con Invisalign, al contrario, questo rischio è molto più basso in quanto i movimenti sono estremamente calibrati e modulati.
Tra i principali vantaggi del trattamento Invisalign figura l'invisibilità. Ciò rappresenta un innegabile punto a favore per coloro che, magari anche per esigenze professionali, sono spesso a contatto con il pubblico e proverebbero un maggiore disagio con un apparecchio fisso tradizionale, molto più visibile.
Inoltre, le mascherine Invisalign possono essere rimosse dal paziente stesso. Chiaramente, si tratta di una soluzione di cui non abusare, che va limitata solo ad occasioni particolari e che non deve trasformarsi in un'abitudine quotidiana, altrimenti si rischia di ridurre sensibilmente l'efficacia del trattamento. Sta di fatto, però, che con Invisalign è garantita un'elevata flessibilità anche da questo punto di vista. Nella vita quotidiana, è consigliabile rimuovere l'Invisalign solo per mangiare e per pulire i denti.
Quando si effettuano trattamenti che causano delle evidenti ripercussioni sotto l'aspetto estetico, il paziente sarà probabilmente interessato a conoscere in anteprima come sarà il suo sorriso una volta terminato il percorso. Ebbene, Invisalign è un sistema altamente tecnologico che, grazie alla realtà aumentata, permette di visualizzare una simulazione reale del risultato che verrà presumibilmente raggiunto.
Per giunta, nel caso in cui il risultato finale non fosse pienamente soddisfacente, l'ortodontista può effettuare le cosiddette rifiniture cioè si acquisisce nuovamente l'impronta della bocca, eventualmente anche tramite una scansione intraorale, e vengono create delle nuove mascherine che consentiranno di raggiungere l'obiettivo stabilito all'inizio del trattamento.
Grazie a Invisalign è, dunque, possibile:
- Migliorare l'estetica del sorriso;
- Allineare i denti.
Un sorriso bello è, spesso, sinonimo di maggiore autostima e minori disagi nell'ambito delle relazioni umane.
C'è chi associa il trattamento Invisalign a benefici anche per quanto riguarda il peso corporeo. Abbiamo visto che l'apparecchio va rimosso ogni volta che si mangia e che, prima di reintrodurlo in bocca, è necessario pulirlo adeguatamente. Di conseguenza, il paziente è meno propenso ad effettuare spuntini fuori pasto.
Sempre nell'ambito dell'alimentazione e della pulizia dentale, è innegabile che Invisalign sia un sistema maggiormente performante. Chi indossa un apparecchio fisso tradizionale deve prestare molta attenzione a ciò che mangia. Alcuni cibi, specialmente quelli duri e croccanti, potrebbero causare il distacco delle stelline. Per giunta, anche la pulizia dentale è meno confortevole e molto più complessa, con aumento del rischio di carie e infiammazione delle gengive.
In tal senso, il trattamento Invisalign rappresenta un ottimo alleato anche ai fini di una corretta masticazione. Non vi sono, infatti, ferretti, fili o altri dispositivi che disturbano la masticazione.
L'unica nota dolente, se vogliamo, relativa al trattamento Invisalign sta in una certa rigidità dei protocolli, nel senso che il risultato finale è generalmente garantito se il paziente indossa le mascherine con grande costanza, per quasi l'intero arco della giornata.
Chi può mettere l'Invisalign e chi no?
Il trattamento tramite apparecchio Invisalign potrebbe essere consigliato ai pazienti affetti dalle seguenti condizioni o problematiche:
- Denti troppo avanti;
- Denti accavallati;
- Denti affollati;
- Denti troppo indietro;
- Morso incrociato (cross bite);
- Denti superiori che coprono oltremodo i denti inferiori (morso profondo);
- Morso aperto, tipo di malocclusione in cui viene a crearsi un evidente spazio tra l'arcata superiore e inferiore.
Al contrario, questo trattamento è sconsigliato ai pazienti che presentano malocclusioni ossee (anomalie nella forma delle ossa).
Quante ore al giorno va tenuto l'Invisalign?
Le mascherine Invisaling vanno indossate non meno di 22 ore al giorno. Solo in questo modo il trattamento potrà garantire i risultati attesi. In linea di principio, gli allineatori vanno rimossi solo per lavare i denti e per mangiare.
Quanto dura un trattamento Invisalign?
La durata del protocollo è legata sia al tipo di protocollo scelto che alla problematica del paziente. In presenza di problemi lievi, puramente estetici, il trattamento potrebbe essere portato a termine anche nel giro di 2-6 mesi con circa 12-16 mascherine. Di contro, bisogna considerare casi abbastanza complessi, nei quali gli allineatori vanno indossati per circa 1-3 anni. In casi del genere potrebbe essere necessario utilizzare fino a 60 mascherine. In fase di pianificazione del trattamento, al paziente verranno comunque fornite indicazioni circa la durata dell'Invisalign, tenendo conto proprio del numero di mascherine che verranno consegnate.
Al termine del trattamento, così come avviene per qualunque tipologia di procedura ortodontica (fissa, mobile o invisibile che sia) si apre la fase di contenzione. Si tratta di un metodo che, attraverso lo splintaggio o mascherine di contenzione, aiuta a mantenere i denti nella posizione raggiunta dopo il trattamento ortodontico.
Le mascherine di contenzione vanno indossate, per i primi 3-4 mesi successivi alla fine del trattamento Invisalign, sia durante la notte che per metà giornata. Successivamente, potranno essere utilizzate esclusivamente nelle ore notturne. Il loro funzionamento è simile a quello di un bite gnatologico. Proteggono, dunque, i denti dal bruxismo.
La durata di una mascherina di contenzione può variare in base a diversi fattori. Se il paziente che la indossa non è affetto da bruxismo, la mascherina potrebbe durare anche 3-4 anni. Nel momento in cui si verifica una rottura, la mascherina va necessariamente sostituita.
In alternativa, è possibile utilizzare gli splintaggi. Lo splint è una piccola fibra che viene inserita all'interno dei denti e che, con l'ausilio di alcune palline trasparenti, li tiene fermi nella posizione raggiunta. Se da un lato c'è il vantaggio di non dover utilizzare una mascherina, dall'altro bisogna fare i conti con una pulizia dei denti più difficoltosa.
Alcuni pazienti potrebbero avere l'esigenza di utilizzare le mascherine Invisalign ma di ridurre i tempi del trattamento. Esiste una soluzione nota come ortodonzia accelerata che potrebbe soddisfare tale necessità. Attraverso un apparecchio che emette una particolare luce LED, viene accelerato il processo di spostamento dei denti. Questo apparecchio va indossato per 10 minuti al giorno (5 minuti per ogni arcata) e garantisce una riduzione delle tempistiche di circa il 60%. Anche le mascherine vengono, di conseguenza, sostituite non più ogni 10-14 giorni bensì ogni 5-7 giorni.
Quanto costa l'apparecchio Invisalign?
Il costo di un apparecchio Invisalign e dell'intero trattamento mediamente varia dai 3.000 ai 7.000 € e dipende da diversi fattori. In primo luogo, bisogna considerare il tipo di protocollo Invisalign che verrà scelto. Altro aspetto di cui tenere conto è il numero di arcate coinvolte. Spesso, l'apparecchio viene indossato su entrambe le arcate ma non mancano casi in cui l'Invisalign può essere utilizzato su una sola arcata, a prezzi chiaramente più vantaggiosi per il dentista che deve ordinare le mascherine e, di conseguenza, anche per il paziente.
Quando si valuta il costo di un trattamento ortodontico bisogna essere consapevoli dei servizi compresi nel preventivo. È importante accertarsi che il preventivo proposto dall'odontoiatra comprenda:
- Valutazione preliminare;
- Pulizia dentale;
- Mascherine sostitutive;
- Visite di controllo;
- Rifiniture;
- Contenzioni.
Chiaramente, anche l'area geografica in cui si trova lo studio di ortodonzia nonché l'esperienza e il livello di specializzazione dell'ortodontista potrebbero condizionare i costi del trattamento.
Poiché la procedura spesso si completa nel giro di 1-2 anni, è importante chiedere delucidazioni anche rispetto alle modalità di pagamento. Poiché parliamo di un investimento considerevole, molti studi offrono ai pazienti la possibilità di effettuare pagamenti dilazionati, alcuni dei quali anche a tasso zero.
Un eventuale ricorso all'ortodonzia accelerata inevitabilmente farà aumentare i costi complessivi del trattamento, se consideriamo che il solo apparecchio dotato di luce LED ha un prezzo abbastanza elevato (circa 600-900 euro).
Alternative a Invisalign
Le principali alternative al trattamento di ortodonzia invisibile Invisalign sono:
- Apparecchio fisso;
- Ortodonzia linguale (apparecchio fisso ma invisibile);
- Faccette dentali, a condizione che non vi siano problemi di posizione dei denti ma solo di forma e di colore;
- Allineatori invisibili proposti da altri brand.
FAQ
Ecco le risposte ad alcune curiosità e domande frequenti poste dai pazienti sul tema delle mascherine Invisalign.
Dopo quanto si vedono i primi risultati con Invisalign?
Solitamente, già nel primo mese di trattamento Invisalign cominciamo a manifestarsi i primi risultati. Ogni settimana, infatti, i denti si spostano di decimi di millimetro. Anche in questo caso, affinché il paziente possa essere certo dei primi concreti riscontri, viene in aiuto la simulazione virtuale la quale mostrerà in che modo i denti si stanno spostando.
Quanto dura il dolore ai denti con Invisalign?
I maggiori fastidi si avvertono sicuramente nel momento in cui la mascherina viene inserita per la prima volta. Si tratta di un dolore lieve e che, soltanto in una minoranza di casi, può essere gestito e superato tramite blandi farmaci antinfiammatori, per non più di 1/2 giorni.
Come non far puzzare Invisalign?
Chiaramente, in considerazione del fatto che l'apparecchio Invisalign va indossato per almeno 22 ore al giorno, è plausibile che l'allineatore possa emanare degli odori non molto gradevoli, soprattutto se la manutenzione e la pulizia sono carenti. Per evitare i cattivi odori è fondamentale lavare molto bene i denti almeno 2/3 volte al giorno. È consigliabile l'utilizzo di uno scovolino o del filo interdentale, specie nel caso in cui l'ortodontista abbia optato per lo stripping dentale. Non è vietato, dopo la spazzolatura, l'impiego del collutorio.
A questo punto, si passa alla pulizia della mascherina. A tal fine può essere utilizzato lo spazzolino con dentifricio o con del sapone per piatti. È importante che la pulizia venga effettuata in maniera delicata e non eccessivamente aggressiva. In alternativa, è possibile utilizzare i cristalli che Invisalign fornisce oppure le pastiglie per dentiere da sciogliere in acqua calda non bollente.
Da alcuni anni è disponibile in commercio il Geldis, un gel appositamente progettato per pulire, disinfettare e sbiancare gli allineatori.
Come fumare con Invisalign?
È possibile fumare con le mascherine Invisalign. Le sostanze contenute nelle sigarette, così come quelle presenti nel caffè o nel tè, rischiano però di macchiare gli allineatori. Per evitare che ciò accada potrebbe essere opportuno rimuovere la mascherina, fumare e sciacquare bene la bocca prima di reintrodurre l'allineatore in bocca.