- Cos'è l'apparecchio ortodontico Frankel?
- Apparecchio Frankel 1, 2, 3 e 4: quali sono le differenze?
- A cosa serve l'apparecchio Frankel in ortodonzia?
- Quali sono i vantaggi dell'apparecchio Frankel?
- Qual è il costo di un apparecchio Frankel?
- Domande frequenti sugli apparecchi Frankel
Cos'è l'apparecchio ortodontico Frankel?
L’apparecchio Frankel è un dispositivo ortodontico rimovibile progettato per spostare i denti, guidare la crescita delle ossa mascellari e correggere i rapporti tra mascella, mandibola e muscoli facciali.
A differenza degli apparecchi fissi tradizionali, che agiscono direttamente sui denti, il Frankel lavora sull’ambiente funzionale della bocca, modificando le pressioni esercitate da guance, labbra e lingua. È costituito da una struttura in filo metallico con scudi e placche in resina acrilica che si estendono nel vestibolo (tra denti e guance/labbra), così da impedire ai tessuti molli di comprimere le arcate dentali e da favorire una naturale espansione.
Si utilizza principalmente nei bambini e negli adolescenti in fase di crescita, quando le ossa sono ancora modellabili e rispondono meglio alla correzione funzionale.

Apparecchio Frankel 1, 2, 3 e 4: quali sono le differenze?
Esistono diverse tipologie di apparecchi Frankel (FR-I, FR-II, FR-III e FR-IV), ciascuno con un obiettivo specifico:
- FR-I, indicato per le malocclusioni di Classe I con discrepanze lievi e per ampliare le arcate dentali;
- FR-II, utilizzato nei casi di Classe II (prognatismo mascellare o retrusione mandibolare), quindi per correggere l’overbite;
- FR-II, progettato per le malocclusioni di Classe III, caratterizzate da prognatismo mandibolare (mandibola troppo in avanti rispetto al mascellare superiore);
- FR-IV, impiegato nei casi di morso aperto e nei pazienti che necessitano di un maggiore controllo verticale e trasversale delle arcate.
La scelta del modello da utilizzare dipende dall’età del paziente, dal tipo di malocclusione e dagli obiettivi terapeutici stabiliti dall’ortodontista.
| Tipo di apparecchio Frankel | Indicazioni principali |
| FR-I | Espansione arcate e correzioni di Classe I con discrepanze lievi |
| FR-II | Malocclusioni di Classe II (overbite, mandibola arretrata) |
| FR-III | Malocclusioni di Classe III (prognatismo mandibolare) |
| FR-IV | Morso aperto e controllo verticale/trasversale delle arcate |
A cosa serve l'apparecchio Frankel in ortodonzia?
L’apparecchio Frankel ha l’obiettivo di:
- Correggere le malocclusioni agendo sulla crescita scheletrica e sull’equilibrio muscolare;
- Stimolare lo sviluppo della mandibola nei casi di retrusione oppure contenerne la crescita nei casi di prognatismo;
- Consentire una naturale espansione delle arcate dentali, favorendo l’allineamento dei denti;
- Migliorare la postura linguale e la funzione muscolare, elementi chiave per stabilizzare i risultati nel tempo.
Non va visto solo come un correttore dentale bensì come un apparecchio funzionale che contribuisce al corretto sviluppo dell’intero distretto oro-facciale.
Un interessante studio clinico ha analizzato l’efficacia a lungo termine dell’apparecchio Frankel di tipo FR-2, utilizzato per la correzione delle malocclusioni di Classe II. Il lavoro ha coinvolto un gruppo di bambini trattati esclusivamente con questo dispositivo e un gruppo di controllo con la stessa malocclusione ma non sottoposto ad alcuna terapia. I pazienti sono stati seguiti per un periodo di dieci anni, con controlli radiografici eseguiti all’inizio e al termine del follow-up.
I risultati hanno mostrato che i soggetti trattati con il Frankel FR-2 hanno mantenuto nel tempo una correzione stabile della malocclusione iniziale, evidenziando cambiamenti significativi sia a livello scheletrico che dentoalveolare.
In particolare, si è registrato un incremento medio di circa 3 mm nella lunghezza mandibolare rispetto al gruppo non trattato, dimostrando come l’apparecchio Frankel non solo agisca sulla posizione dei denti, ma influenzi in maniera favorevole la crescita delle ossa mascellari. Questo studio conferma quindi l’efficacia del dispositivo nel garantire risultati duraturi e nel guidare lo sviluppo armonico del distretto oro-facciale.
Quali sono i vantaggi dell'apparecchio Frankel?
L’apparecchio Frankel presenta numerosi benefici:
- È rimovibile, quindi più igienico e pratico rispetto agli apparecchi fissi;
- Lavora in armonia con la crescita naturale del paziente, evitando in molti casi trattamenti invasivi in età adulta;
- Migliora il profilo facciale intervenendo sulle basi ossee;
- Rieduca i muscoli oro-facciali, stabilizzando la correzione nel lungo periodo;
- Riduce la necessità di future terapie ortodontiche complesse.
Per questi motivi è considerato un dispositivo strategico nelle fasi precoci dello sviluppo dento-scheletrico.
Qual è il costo di un apparecchio Frankel?
Il costo dell’apparecchio Frankel può variare sensibilmente in base alla complessità del caso, alla durata della terapia e alla zona geografica. In generale, il prezzo si colloca tra 1.500 € e 3.000 € e comprende progettazione, realizzazione del dispositivo su misura e visite di controllo periodiche. Nei casi più complessi, il Frankel è il trattamento scelto per una prima fase terapeutica a cui potrebbero seguire ulteriori soluzioni o apparecchi ortodontici.
Ti consigliamo, in primo luogo, di sottoporti a una visita ortodontica. A tal proposito, puoi dare un'occhiata ai centri ortodontici disponibili su Centriortodonzia.it, portale che fa parte del sito di prenotazioni mediche online EccellenzaMedica.it.
Domande frequenti sugli apparecchi Frankel
L'apparecchio Frankel si può rimuovere?
Sì, l’apparecchio Frankel è rimovibile. Va tolto per i pasti e per la pulizia dei denti, pertanto è un dispositivo molto pratico. La sua efficacia, però, dipende dalla costanza con cui viene indossato: dovrai, dunque, rispettare scrupolosamente le indicazioni fornite dall’ortodontista rispetto al numero minimo di ore giornaliere di utilizzo del dispositivo.
Come pulire l'apparecchio Frankel?
La pulizia quotidiana è fondamentale. Si consiglia di lavare l'apparecchio con spazzolino e dentifricio delicato, eventualmente integrando con sapone antibatterico e acqua tiepida. Meglio evitare acqua calda e collutori a base alcolica, i quali potrebbero deformare l’acrilico.
Quante ore al giorno deve essere portato l'apparecchio Frankel?
L’apparecchio deve essere indossato in media 14-16 ore al giorno, compresa la notte. Nei primi giorni potresti notare una lieve alterazione della pronuncia ma con esercizi di lettura ad alta voce potrai recuperare rapidamente una fonetica normale.
Quali sono le alternative all'apparecchio Frankel?
In ortodonzia esistono diversi apparecchi funzionali alternativi al Frankel. La scelta deve essere effettuata tenendo conto dell'età del paziente e del tipo di malocclusione. Alcuni dei dispositivi maggiormente utilizzati sono il Bionator, l’Attivatore di Andresen, il Twin Block e il Trainer miofunzionale. A differenza del Frankel, molti di questi dispositivi esercitano forze maggiori sulle arcate, mentre il Frankel lavora principalmente sull’ambiente muscolare e sulla crescita scheletrica.
| Alternativa al Frankel | Principale utilizzo |
| Bionator | Stimola la crescita mandibolare e corregge abitudini errate |
| Attivatore di Andresen | Migliora la funzione muscolare e la postura mandibolare |
| Twin Block | Corregge in modo efficace l’overbite favorendo l’avanzamento mandibolare |
| Trainer miofunzionale | Indicato nei bambini piccoli per guidare la crescita e correggere la deglutizione atipica |
Cosa avviene durante la prima visita ortodontica?
Chiaramente, l'approccio potrebbe variare a seconda dello specialista che la esegue. Riteniamo possa essere utile riferire le parole fornite dal Dott. James A. McNamara, noto ortodontista americano, in un'intervista risalente a diversi anni fa e pubblicata sul sito del Journal of Clinic Orthodontics: "Durante la visita iniziale vengono eseguite due radiografie del cranio, una laterale e una postero-anteriore. Le radiografie vengono eseguite per due motivi: per la diagnosi della malocclusione e per ricercare eventuali problemi sottostanti alle vie aeree, che potrebbero non essere evidenti durante un esame clinico. Raccolgo inoltre l'anamnesi familiare, di medicina generale, odontoiatrica, ortodontica e respiratoria. Durante l'esame clinico misuro la relazione tra il labbro superiore e la punta dell'incisivo nonché la quantità di gengiva visibile quando il paziente sorride ampiamente. È inoltre estremamente importante valutare l'equilibrio dei muscoli facciali".

Fonti e bibliografia
- David C. Freeman, James A. McNamara, Tiziano Baccetti, Lorenzo Franchi, Christine Fränkel, Long-term treatment effects of the FR-2 appliance of Fränkel, American Journal of Orthodontics and Dentofacial Orthopedics, Volume 135, Issue 5, 2009, Pages 570.e1-570.e6, ISSN 0889-5406, doi.org/10.1016/j.ajodo.2007.11.029;
- Jco-online.com.

