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Segnalato da: laRepubblica, IlGiornale, Salute33, ForumSalute.it
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Placca di Hawley: a cosa serve e quanto costa?


Cos'è la placca di Hawley?


La placca di Hawley è tra i dispositivi ortodontici rimovibili più utilizzati per mantenere i denti nella loro posizione dopo un trattamento ortodontico. È un apparecchio di contenzione introdotto nel 1919 dall’ortodontista statunitense Dr. Charles A. Hawley ed è tuttora considerato uno degli strumenti più efficaci e duraturi per preservare i risultati ottenuti con l’apparecchio fisso o con gli allineatori trasparenti (Invisalign).


Si tratta di un dispositivo personalizzato, creato a partire dalle impronte dentali del paziente, e progettato per adattarsi perfettamente alla bocca. La sua struttura è composta da tre elementi principali:


  • Base in resina acrilica: modellata sul palato (arcata superiore) o sulla superficie linguale dei denti (arcata inferiore), può essere realizzata in diversi colori o finiture;
  • Filo metallico frontale in acciaio: corre lungo la parte anteriore dei denti e aiuta a mantenerli allineati;
  • Ganci laterali: avvolgono i denti posteriori, garantendo stabilità e un corretto ancoraggio.


placca di hawley


A cosa serve?


La placca di Hawley è un dispositivo di contenzione ortodontica, indispensabile per mantenere nel tempo i risultati ottenuti con l’apparecchio fisso o con gli allineatori trasparenti. Dopo un trattamento ortodontico, infatti, i denti tendono naturalmente a spostarsi: le fibre elastiche del parodonto, l’osso alveolare e i tessuti gengivali impiegano settimane o mesi per stabilizzarsi nella nuova posizione. La funzione principale della placca di Hawley è quindi quella di:


  • Impedire ai denti di tornare nella posizione originaria (movimento di “recidiva”);
  • Stabilizzare l’occlusione;
  • Favorire il rimodellamento dell’osso e dei tessuti di supporto;
  • Mantenere l’armonia estetica del sorriso raggiunta dopo il trattamento.


In altre parole, la contenzione è una fase fondamentale dell’ortodonzia: senza un retainer come la placca di Hawley, il rischio di perdere parte o tutto l’allineamento conquistato è elevato. Per questo motivo, l’ortodontista prescrive sempre un dispositivo di contenzione al termine delle cure e ne stabilisce modalità e tempi d’uso.


Come funziona la placca di Hawley?


La placca di Hawley funziona applicando una leggera e costante pressione sui denti, allo scopo di mantenerli nella posizione corretta dopo la rimozione dell’apparecchio ortodontico. Quando i denti vengono allineati, infatti, l’osso e i tessuti di supporto non sono ancora stabilizzati: senza un dispositivo di contenzione, tenderebbero gradualmente a tornare alla loro posizione originaria. Ecco come agisce la placca di Hawley:


  • Mantiene i denti allineati. Il filo metallico frontale esercita una lieve forza che impedisce ai denti di spostarsi;
  • Si adatta alla bocca del paziente. Essendo realizzata su misura, la placca si appoggia perfettamente sul palato o sulla superficie interna dell’arcata inferiore. L’acrilico fornisce stabilità e aiuta a distribuire le forze in modo equilibrato, rendendo l’apparecchio confortevole ed efficace;
  • Permette piccole regolazioni. Una delle caratteristiche più apprezzate della placca di Hawley è la sua regolabilità. L’ortodontista può modificare il filo metallico durante i controlli per migliorare la stabilità e adattarlo ai cambiamenti della bocca.


Quali sono i pro e i contro?


La placca di Hawley è considerata uno dei dispositivi di contenzione più affidabili e versatili in ortodonzia. Come ogni apparecchio, presenta vantaggi importanti ma anche alcuni limiti da tenere in considerazione. Conoscerli aiuta il paziente a usarla correttamente e a scegliere consapevolmente la soluzione più adatta alle proprie esigenze.


La placca di Hawley è apprezzata perché:


  • Regolabile: l’ortodontista può modificare il filo metallico per migliorare la stabilità o correggere piccoli spostamenti;
  • Duratura: realizzata in metallo e acrilico robusto, può durare diversi anni se mantenuta correttamente;
  • Rimovibile: si toglie con facilità, rendendo più semplice la pulizia sia del dispositivo sia dei denti;
  • Igienica: rispetto ai retainer fissi, permette di lavare meglio denti e gengive, riducendo il rischio di accumulo di placca;
  • Personalizzabile: il paziente può scegliere colore e stile dell’acrilico, caratteristica molto apprezzata soprattutto dai più giovani;
  • Efficace e collaudata: è utilizzata da oltre un secolo con ottimi risultati.


Nonostante i molti benefici, esistono alcuni aspetti da considerare:


  • È visibile: il filo metallico frontale può risultare poco estetico per alcuni pazienti;
  • Può causare fastidi, soprattutto nella fase iniziale, come irritazione della lingua, difficoltà temporanea nel parlare o lieve dolore;
  • Richiede costanza: se non indossata come prescritto, i denti possono spostarsi nuovamente;
  • Può essere persa o danneggiata: essendo rimovibile, va conservata attentamente nel suo contenitore;
  • Richiede pulizia regolare: senza una corretta igiene potrebbero accumularsi batteri e cattivi odori;
  • Costo talvolta superiore ad altri retainer.


ProContro
Regolabile e adattabile nel tempoVisibile per via del filo metallico frontale
Molto duratura e resistentePossibili fastidi iniziali (lingua, pronuncia)
Rimovibile e facile da pulireRischio di perderla o danneggiarla
Migliora l’igiene orale rispetto ai retainer fissiRichiede costanza d’uso per evitare recidive
Personalizzabile (colori e design)Può necessitare manutenzione regolare
Efficace e con lunga storia clinicaA volte più costosa di altri retainer

Uno dei dati più rilevanti sulla placca di Hawley emerge da uno studio che ha analizzato 591 apparecchi di contenzione utilizzati da 309 pazienti nell’arco di oltre dieci anni. Lo studio ha confrontato quattro tipologie di retainer: placca di Hawley, retainer trasparenti termoformati, retainer fissi linguali e sistemi combinati.


La placca di Hawley ha mostrato una sopravvivenza mediana di 1.529 giorni (circa 4 anni), risultando uno dei dispositivi più duraturi insieme ai retainer fissi linguali (1.604 giorni). I retainer trasparenti termoformati, al contrario, hanno evidenziato una durata nettamente inferiore (105 giorni). I principali motivi di fallimento variavano a seconda del tipo di dispositivo: nella placca di Hawley il problema più frequente era la perdita dell'apparecchio (52%), mentre nei retainer fissi prevaleva il distacco e in quelli trasparenti la frattura.


Tale studio, in linea con il punto di vista degli ortopedici accreditati dal portale di prenotazioni mediche online EccellenzaMedica.it, suggerisce che la placca di Hawley è uno dei retainer rimovibili più resistenti e affidabili nel lungo periodo.


Come pulire la placca di Hawley?


Una corretta pulizia e manutenzione della placca di Hawley è fondamentale per garantirne la durata nel tempo, mantenere un buon livello di igiene orale e preservarne l’efficacia. Poiché si tratta di un dispositivo realizzato in acrilico e fili metallici, è importante seguire alcune regole per evitare danni, deformazioni o accumulo di batteri.


La placca di Hawley va pulita tutti i giorni, preferibilmente ogni volta che viene rimossa dalla bocca. Le regole principali sono:


  • Utilizzare uno spazzolino a setole morbide e un detergente delicato (come sapone neutro);
  • Evitare il dentifricio comune, perché spesso è abrasivo e potrebbe graffiare l’acrilico;
  • In alternativa, utilizzare soluzioni specifiche per retainer, disponibili in farmacia o consigliate dall’ortodontista.


È possibile lasciarla in ammollo saltuariamente in prodotti antibatterici dedicati per eliminare odori e depositi più ostinati. Al contrario, è assolutamente sconsigliato:


  • Usare acqua calda, poiché può deformare l’acrilico;
  • Usare candeggina, alcool o detergenti aggressivi;
  • Spazzolare energicamente il filo metallico, che potrebbe piegarsi.


Quando non indossi la placca conservala sempre nel suo contenitore così da proteggerla da urti, cadute e smarrimenti e tienila lontano da fonti di calore (auto al sole, termosifoni, acqua bollente). Manipolala con cura, evitando di tirare o piegare i fili metallici.


È importante effettuare regolarmente le visite di controllo, nel corso delle quali l’ortodontista verifica:


  • Stabilità dei denti;
  • Aderenza della placca;
  • Eventuale necessità di regolazioni;
  • Presenza di usura o danneggiamenti.


Cosa fareCosa evitare
Pulirla ogni giorno con spazzolino morbido e sapone neutroUsare acqua calda (può deformare l’acrilico)
Utilizzare soluzioni specifiche per retainerUsare dentifricio abrasivo o detergenti aggressivi
Riporla sempre nella sua custodia rigidaAvvolgerla in fazzoletti o lasciarla libera in borsa/zaino
Manipolarla con cura, senza piegare il filoEsporla a fonti di calore (termosifoni, auto al sole, acqua bollente)
Effettuare controlli periodici dall’ortodontistaTrascurare piegature, crepe o cattivi odori senza segnalarli


pulizia placca di Hawley


Quanto costa la placca di Hawley?


Il costo della placca di Hawley in Italia si colloca generalmente tra 100 e 200 euro, a seconda dello studio odontoiatrico, dei materiali utilizzati e dell’eventuale personalizzazione dell’acrilico. Si tratta quindi di uno dei dispositivi di contenzione più accessibili in termini economici.


Nella maggior parte dei casi, la placca di Hawley non viene acquistata separatamente, ma è inclusa all’interno del trattamento ortodontico. Poiché rappresenta l’ultimo step dopo la rimozione dell’apparecchio fisso o degli allineatori trasparenti, molte cliniche inseriscono il suo costo nel piano terapeutico complessivo, insieme alle visite di controllo e alla fase di contenzione.


Nei casi in cui sia necessario rifare la placca per smarrimento o danneggiamento, la sostituzione può avere un costo simile a quello del dispositivo originale.


Qual è la durata del trattamento?


La durata d’uso della placca di Hawley varia da paziente a paziente e dipende dal tipo di trattamento ortodontico effettuato, dalla stabilità dei denti e dalla risposta biologica dei tessuti.


In linea di massima, nelle prime settimane o mesi è spesso consigliato un utilizzo a tempo pieno. Ciò significa che il paziente dovrà indossare la placca tutto il giorno e rimuoverla solo per mangiare, bere e per la pulizia. Nella fase successiva (entro 6–12 mesi), l’ortodontista può indicare di indossare la placca solo di notte.


Molti specialisti suggeriscono di mantenere una contenzione notturna continuativa, anche oltre i due anni o addirittura a vita, allo scopo di prevenire qualsiasi movimento naturale dei denti.


Domande frequenti


La placca di Hawley è adatta anche agli adulti?


Sì. La placca di Hawley è efficace sia nei bambini che negli adulti ed è spesso utilizzata dopo trattamenti ortodontici con apparecchio fisso o allineatori trasparenti per mantenere l’allineamento nel tempo.


È normale che la placca di Hawley irriti la lingua o dia fastidio?


Sì. Nei primi giorni è normale avvertire irritazione della lingua, aumento della salivazione o piccoli fastidi. Di solito il disagio scompare con l’adattamento. Se il fastidio persiste, è utile farla controllare dall’ortodontista.


Perché la placca di Hawley mi fa parlare male?


La placca occupa parte del palato e può alterare temporaneamente la pronuncia di alcuni suoni. Con un po’ di pratica — parlando ad alta voce o leggendo — la maggior parte dei pazienti si adatta in pochi giorni.


Fonti e bibliografia


  • Jin, Carrol et al. “Survival analysis of orthodontic retainers.” European journal of orthodontics vol. 40,5 (2018): 531-536. doi:10.1093/ejo/cjx100.

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