Malocclusione
Dettagli Del Consulto
- Titolo:
- Malocclusione
- Data Inserimento:
- 12.08.2014
- Categoria:
- Ortodonzia
Descrizione
Gradirei avere alcune delucidazioni sulle tecniche e procedure prospettatemi. Ho 49 anni, soffro di malocclusione conseguente all’estrazione del 4° superiore dx (peraltro sanissimo) effettuatami più di trenta anni fa per agevolare la discesa di un canino (avevo mantenuto il canino da latte fino ad allora, a diciassette anni) . l’anamnesi recita così: morso aperto con interposizione lingua a dx, cross bite sn, click in apertura, disturbi udito, discopatia, tensione fascia anteriore? lingua attiva, iperappoggio tallone dx. Sostanzialmente la mia dentatura si presenta regolare salvo lemiarcata superiore dx, che è migrata a colmare il vuoto, rialzandosi e portando, a denti serrati, in contatto gli incisivi e nessun altro contatto fra sopra e sotto. Gli incisivi sup. dx sono anche un po’ ruotati. Mi verrebbe messo “breket” solo superiormente e, eliminato il contatto fra incisivi sup/inf, in una prima fase, mediante elastici, legature elastiche con due piastrine anche su 4° e 5° inferiore, verrebbero riavvicinate le arcate (sup/inf) per quanto possibile, successivamente si comincerebbe a stringere l’arcata superiore provocando anche la migrazione degli incisivi di sn verso dx fino a riportare regolarità all’intera arcata sup. e contiguità agli stessi denti che la costituiscono. Altro lavoro prospettatomi, che mi sembrerebbe più corretto, è: Brecchet sia sup. che inf., riprendere per quanto possibile la naturale curvatura dell’emiarcata dx (attualmente appiattita) ricreando seppure minimamente lo spazio del dente estratto, mediante elastici avvicinare i denti sup e inf, ad intercuspidazione correttamente raggiunta, creare con resina ringrosso del 5° sup dx per chiudere lo spazio ricreato. Grazie per l’attenzione.
RISPOSTA del team del Dr.Andrea Eliseo
La seconda ipotesi è la migliore eccetto il finale che le porterebbe un dente eccessivamente ampio in larghezza. La cosa importante è prefigurare in anticipo il risultato finale.