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Segnalato da: laRepubblica, IlGiornale, Salute33, ForumSalute.it
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Spazio tra i denti: cos'è e come correggere il diastema?


Che cos'è il diastema dentale?


Il diastema dentale è uno spazio visibile tra due denti, una sorta di piccolo buco o fessura tra i denti che può comparire in qualsiasi punto dell’arcata dentaria. Nella maggior parte dei casi interessa i due incisivi superiori – il classico spazio tra i denti anteriori ben visibile quando si sorride – ma può manifestarsi anche tra i premolari o i molari.


Il termine deriva dal greco e significa letteralmente “intervallo”, a indicare proprio la separazione tra due elementi dentari. La sua presenza è molto comune sia nei bambini, dove spesso scompare spontaneamente con l’eruzione dei denti permanenti, sia negli adulti.


Il diastema non è necessariamente un difetto. In molte culture è considerato un tratto distintivo, simbolo di fascino o fortuna, e anche varie celebrità ne fanno un elemento caratteristico del proprio sorriso. In altri casi, però, la presenza di uno spazio tra i denti può nascondere delle problematiche e, dunque, non andrebbe sottovalutato. Pertanto, la necessità di correggere o meno il diastema dipende dalla sua causa, dalla sua ampiezza e dalle esigenze estetiche o funzionali del paziente.


diastema o spazio tra i denti


Quali sono le cause del diastema?


Lo spazio tra i denti (o diastema) può avere origini molto diverse tra loro: alcune del tutto innocue e legate allo sviluppo naturale, altre invece collegate a problemi funzionali o parodontali. In molti casi si tratta semplicemente di una caratteristica anatomica ereditaria — come denti troppo piccoli o un’arcata leggermente più ampia — mentre in altri la fessura può formarsi nel tempo a causa di abitudini scorrette, infiammazioni gengivali o perdita di uno o più denti.


Il buco tra i denti compare più spesso tra gli incisivi centrali superiori, ma può essere presente ovunque nell’arcata. Comprendere da cosa dipende è fondamentale per scegliere il trattamento più efficace e prevenire eventuali peggioramenti. Di seguito una sintesi chiara delle principali cause e dei fattori di rischio associati al diastema.


CauseFattori di rischio
Sviluppo naturale nei bambini: durante il passaggio dai denti da latte a quelli permanenti possono comparire spazi che spesso si chiudono spontaneamente.Familiarità genetica: famiglie con denti piccoli o arcate più larghe tendono a presentare più spesso diastemi.
Disarmonia tra dimensione dei denti e grandezza dell’arcata: denti piccoli o arcate troppo ampie lasciano spazi visibili.Forma dei denti atipica (conici, irregolari), che aumenta la probabilità che restino spazi.
Frenulo labiale superiore ingrossato o inserito troppo in basso che fisicamente impedisce il contatto tra gli incisivi centrali.Perdita di uno o più denti: favorisce lo spostamento dei denti adiacenti e la comparsa di nuove fessure.
Abitudini orali scorrette, come suzione del pollice o spinta della lingua (deglutizione atipica) contro gli incisivi.Disallineamenti dell’occlusione (malocclusioni) che creano distribuzioni irregolari degli spazi.
Malattia parodontale: l’erosione dell’osso alveolare provoca mobilità dentale e apertura degli spazi.Gengive deboli o infiammate, che facilitano lievi spostamenti dentali nel tempo.


Quali problemi causa il diastema?


Quando il buco tra i denti è ampio, progressivo o dovuto a una condizione sottostante, potrebbero verificarsi alcune conseguenze estetiche, funzionali e persino psicologiche. Ecco i principali problemi che un diastema può causare:


  • Problemi estetici e insicurezza nelle relazioni sociali o professionali;
  • Difficoltà di pronuncia di alcuni suoni (in particolare s, z e sc) e difetti di fonazione;
  • Maggior rischio di accumulo di placca e problemi gengivali come infiammazione, carie interprossimali e gengive sanguinanti;
  • Spostamento dei denti, specie se l'origine dei diastema è legato alla malattia parodontale;
  • Alterazioni del morso e problemi funzionali (usura anomala dello smalto, difficoltà masticatorie, sovraccarichi su alcuni denti, dolori mandibolari o tensioni muscolari, disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare);
  • Tensioni muscolari (cefalee, dolori mandibolari e fastidi muscolari.


Come correggere gli spazi tra i denti?


Il trattamento del diastema (spazio tra i denti) non è sempre necessario. Se il buco tra i denti è piccolo, non crea problemi funzionali e non è legato a patologie come la parodontite, si può anche decidere di non fare nulla.


Quando però la fessura dentale compromette l’estetica del sorriso, causa difficoltà di pronuncia, aumenta il rischio di placca o deriva da malocclusioni o frenulo ipertrofico, allora intervenire è la scelta migliore.


Oggi l’odontoiatria offre diverse soluzioni che variano da semplici trattamenti estetici a percorsi ortodontici più complessi, a seconda delle cause, della dimensione dello spazio e degli obiettivi del paziente.


TrattamentoQuando è indicato
Ortodonzia (Brackets o Invisalign®)Diastemi ampi, molteplici spazi, malocclusioni, cause scheletriche
Bonding dentale (tecnica minimamente invasiva in cui il dentista applica una resina composita dello stesso colore del dente per chiudere il gap).Spazi piccoli o moderati, correzioni rapide ed economiche
Faccette in porcellana (sottili lamine di porcellana che rivestono il dente e modificano forma, colore e dimensioni)Diastemi moderati associati a difetti di forma/colore dei denti
Corone dentaliDenti piccoli, consumati o strutturalmente deboli
Frenectomia (rimozione o riposizionamento del frenulo)Diastema causato da frenulo superiore ispessito o troppo basso
Terapia parodontaleGaps dovuti a malattia parodontale e perdita di osso
Impianti / Ponti dentaliDiastema causato da mancanza di un dente


Quanto tempo ci vuole per correggere il diastema?


I tempi necessari per chiudere uno spazio tra i denti dipendono molto dalla causa del diastema e dal tipo di trattamento scelto. Le soluzioni più rapide sono quelle puramente estetiche, come il dental bonding, che permette di correggere piccoli e medi spazi in una sola seduta, in meno di un’ora. Anche le faccette in ceramica garantiscono risultati immediati, ma richiedono 2–3 appuntamenti per la progettazione e la realizzazione dei manufatti.


Quando invece il diastema è causato da un problema di malocclusione, morso scorretto o spazi più ampi, è spesso necessario ricorrere all’ortodonzia. In questo caso, il trattamento richiede più tempo: gli apparecchi tradizionali o gli allineatori trasparenti (come Invisalign) possono richiedere dai 6 ai 24 mesi.


Se la causa del diastema è un frenulo labiale ipertrofico, la correzione richiede una fase preliminare di frenectomia, un piccolo intervento chirurgico che guarisce in pochi giorni, ma che spesso deve essere seguito da un trattamento ortodontico per evitare la riapertura dello spazio.


Quando lo spazio è dovuto alla perdita di un dente, i tempi si allungano perché potrebbe essere necessario inserire un impianto dentale o un ponte: in questo caso la durata varia da poche settimane (per un ponte) fino a diversi mesi (per un impianto che richiede osteointegrazione).


apparecchio per diastema


Quanto costa correggere lo spazio tra i denti?


Il costo per correggere un diastema varia in base a diversi fattori, anche geografici. Le soluzioni più semplici e cosmetiche hanno prezzi contenuti, mentre i trattamenti ortodontici o protesici più complessi possono richiedere investimenti maggiori. Di seguito una tabella dei costi medi in Italia.


TrattamentoCosto medio in Italia
Bonding estetico€150 – €350 per dente
Faccette in ceramica/porcellana€500 – €1.200 per faccetta
Faccette in composito€250 – €500 per faccetta
Ortodonzia con apparecchio tradizionale€2.000 – €4.500
Ortodonzia con allineatori trasparenti (es. Invisalign)€2.500 – €6.000
Frenectomia€150 – €500
Corona dentale (per dente)€500 – €1.000
Ponte dentale (per sostituire dente mancante)€1.200 – €2.500
Impianto dentale + corona€1.500 – €2.800
Trattamento parodontale (se la causa è gengivale)€150 – €600 a seconda delle sedute


Domande frequenti


Il diastema è doloroso?


Nella maggior parte dei casi no, il diastema non è doloroso.


Lo spazio tra i denti può chiudersi da solo?


Dipende dall’età e dalla causa. Nei bambini, molti diastemi si chiudono spontaneamente con l’eruzione dei denti permanenti. Negli adulti, invece, lo spazio tende a non chiudersi da solo: di solito serve un intervento odontoiatrico, soprattutto se la causa è un frenulo ispessito, malocclusioni o perdita ossea.


Quanto è raro lo spazio tra i denti?


Uno studio clinico condotto su 917 bambini taiwanesi tra i 6 e i 12 anni ha analizzato la prevalenza del diastema mediano mascellare e la sua evoluzione durante la crescita dentale. I risultati mostrano che:


  • Il diastema è molto comune nei bambini piccoli: a 6 anni la prevalenza è 64,6%;
  • La maggior parte dei diastemi si chiude spontaneamente: a 12 anni la prevalenza scende al 14,3%;
  • Il divario tende a ridursi naturalmente con l’eruzione dei denti permanenti:


Lo studio conferma che il diastema nei bambini è fisiologico e generalmente temporaneo e che la sua chiusura avviene spesso spontaneamente con l’eruzione dei canini. Per questo motivo, anche gli ortodontisti accreditati dal sito di prenotazioni mediche online EccellenzaMedica.it raccomandano di posticipare eventuali interventi ortodontici fino alla completa eruzione dei canini permanenti, salvo casi patologici.


Fonti e bibliografia


  • Doi.org/10.1016/j.jds.2012.09.008.

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