- Cos’è l'Ortodonzia Pediatrica?
- Quali problemi tratta?
- Quali sono i segnali che indicano problemi di malocclusione nei bambini?
- A che età è consigliato portare un bambino dall’ortodontista per la prima volta?
- Quali sono i principali tipi di trattamenti e apparecchi ortodontici per bambini?
- A che età mettere l'apparecchio ai denti?
- Quanto costa un trattamento di ortodonzia per bambini?
- Domande Frequenti sull'Ortodonzia Infantile
Cos'è l'Ortodonzia Pediatrica?
L'ortodonzia pediatrica, anche detta ortodonzia infantile, è la branca dell'ortodonzia che si occupa di intercettare le anomalie a livello dentale e scheletrico nei bambini, cioè in pazienti che sono ancora in fase di crescita. Si tratta di alterazioni che coinvolgono sia l'aspetto estetico che funzionale. In presenza di problemi di più grave entità, è possibile intervenire per eliminare le cause dell'alterazione anche in età precoce (in questi casi si parla di ortodonzia intercettiva).
Quali problemi tratta?
L'ortodonzia pediatrica si concentra sulla diagnosi e la cura delle malocclusioni e dei difetti di crescita dei mascellari e della dentizione. Alcune delle problematiche comunemente trattate da un ortodontista pediatrico sono:
- Retrusione;
- Denti sporgenti (malocclusione di seconda classe);
- Denti accavallati (affollamento dentale);
- Spazio vuoto tra denti (diastema);
- Morso profondo;
- Morso aperto;
- Morso inverso.
Si tratta di condizioni che influenzano non soltanto l'estetica del sorriso del tuo bambino ma anche lo sviluppo del suo viso. Ecco una tabella in cui abbiamo sinteticamente descritto le principali problematiche trattate dall'ortodonzia infantile.
Condizione ortodontica nel bambino | Descrizione |
Retrusione | Posizione arretrata degli incisivi superiori o inferiori rispetto all’arcata opposta; tale condizione altera l’allineamento dentale e il profilo facciale. |
Denti sporgenti (malocclusione di seconda classe) | Gli incisivi superiori risultano molto avanzati rispetto agli inferiori. |
Denti accavallati (affollamento dentale) | Mancanza di spazio nell’arcata dentale che provoca la sovrapposizione o rotazione dei denti. |
Spazio vuoto tra denti (diastema) | Presenza di spazi eccessivi tra i denti, in particolare tra gli incisivi superiori. |
Morso profondo | Gli incisivi superiori coprono in modo eccessivo quelli inferiori quando la bocca è chiusa. |
Morso aperto | Mancato contatto tra incisivi superiori e inferiori, con spazio visibile anche a bocca chiusa. |
Morso inverso | I denti inferiori si chiudono davanti a quelli superiori (inversione dei rapporti normali tra le arcate). |
Quali sono i segnali che indicano problemi di malocclusione nei bambini?
Chiaramente, per un bambino potrebbe essere alquanto difficile accorgersi di avere delle problematiche ortodontiche. Pertanto, è importante che sia tu, in qualità di genitore, a richiedere quanto prima un approfondimento ortodontico in presenza di segnali come:
- Respirazione orale;
- Digrignamento o serramento dei denti;
- Perdita tardiva o precoce dei denti da latte;
- Denti che non combaciano.
L'importanza del ruolo dei genitori è stata approfondita anche da alcune indagini scientifiche. Uno studio condotto presso il Centro di Ortodonzia e Odontoiatria Pediatrica della Riyadh Elm University (Arabia Saudita) su un campione di 301 genitori ha valutato il livello di conoscenza e consapevolezza riguardo alle apparecchiature ortodontiche. Ecco alcuni dei risultati ottenuti:
- La quasi totalità dei genitori (99,3%) ha riconosciuto l’importanza del sorriso nello sviluppo della personalità del bambino;
- Circa il 37,9% ha attribuito la malocclusione a fattori ereditari e a scarsa igiene orale;
- Il 42,9% ha dichiarato di rivolgersi all’ortodontista per i propri figli ma meno della metà sapeva che l’età ideale per una prima visita è intorno ai 7 anni;
- Il 71,8% ha compreso che l’età influisce sugli esiti del trattamento.
Complessivamente, il 47,8% dei genitori ha mostrato un livello di consapevolezza moderato, il 38,2% alto e il 14% basso (AlHudaithi, F. S.; Alghamdi, M. A.; Saeed, A. H. A.; Albalawi, M.; Alshammari, N. A. Knowledge and Awareness Among Parents of Children With Functional Orthodontic Appliances in Riyadh City, Saudi Arabia: A Cross Sectional Study. Asian J. Den. Sci. 2024, 7, 170-179). Si tratta di risultati abbastanza incoraggianti perché confermano che la maggior parte dei genitori è a conoscenza dell'importanza dei trattamenti ortodontici in età pediatrica.
Peraltro, tali risultati trovano conferma nelle rilevazioni statistiche di Eccellenza Medica. I dati relativi all'età dei bambini che vengono sottoposti a trattamenti ortodontici presso i centri di ortodonzia accreditati Eccellenza Medica ci inducono a valutare in maniera moderatamente positiva il livello di conoscenza dei genitori sul tema dell'ortodonzia pediatrica.
A che età è consigliato portare un bambino dall’ortodontista per la prima volta?
In assenza di particolari anomalie o alterazioni, ti consigliamo di portare il tuo bambino dall'ortodontista per una prima visita intorno ai 6-7 anni. In questa fase, infatti, per il dentista potrebbe essere più semplice intercettare precocemente i segnali di un problema ortodontico.
Se vuoi prenotare una visita ortodontica per tuo figlio puoi rivolgerti a Centriortodonzia.it, sito di prenotazione online di visite e trattamenti ortodontici. Centriortodonzia.it fa parte di Eccellenza Medica, sito di prenotazione online di esami e visite mediche specialistiche nelle principali città e province italiane. Le prenotazioni sono disponibili anche telefonicamente o via WhatsApp, grazie al supporto del CUP (Centro Unico Prenotazioni).
Quali sono i principali tipi di trattamenti e apparecchi ortodontici per bambini?
L'apparecchio ortodontico è lo strumento scelto dall'ortodontista per raggiungere gli obiettivi stabiliti dal piano di trattamento e portare i denti a raggiungere una posizione esteticamente e funzionalmente più confortevole. Grazie a un apparecchio ortodontico infantile è, inoltre, possibile:
- Ridurre il rischio di carie;
- Migliorare la fonazione;
- Migliorare la funzione masticatoria;
- Migliorare l'allineamento dei denti;
- Ridurre i rischi di estrazioni dentali o perdita di tessuto osseo.
Anche nell'ambito dell'ortodonzia pediatrica esistono fondamentalmente due tipologie di apparecchi:
- Apparecchi fissi;
- Apparecchi mobili.
Apparecchi fissi
Gli apparecchi fissi sono caratterizzati dalla presenza di attacchi ortodontici posizionati su ciascun dente. Aiutano a correggere problemi di malocclusione, morso o affollamento dentale. I materiali maggiormente utilizzati sono il metallo e la ceramica. I primi sono più economici ma anche più visibili. Quelli in ceramica, di contro, si abbinano meglio con il colore naturale dei denti. Pertanto, garantiscono un risultato migliore sul piano estetico.
Apparecchi mobili
Gli apparecchi mobili sono dispositivi generalmente in acrilico, utili per la correzione di problemi palatali e di morso. Negli ultimi anni, nell'ambito dell'ortodonzia mobile, hanno trovato ampia diffusione gli allineatori trasparenti, dispositivi quasi del tutto invisibili che possono essere rimossi dal paziente prima di mangiare o per lavare i denti ma che vanno utilizzati con grande costanza affinché si possano raggiungere i risultati stabiliti dall'ortodontista.
L'azienda leader a livello internazionale degli apparecchi invisibili è Invisalign. In un'intervista pubblicata sul portale Digital-dentistry.org, Markus Sebastian, vice-presidente di Align Technology per l'Europa orientale, il Medio Oriente e l'Africa, si è soffermato sui trattamenti ortodontici riservati ai bambini, dichiarando che: "Esistono diverse innovazioni, già integrate nel percorso di trattamento Invisalign, appositamente progettate per i pazienti più giovani, come gli allineatori trasparenti Invisalign First™, attraverso i quali è possibile trattare efficacemente problematiche legate allo sviluppo delle arcate e all'espansione dentale".
"L'obiettivo di Invisalign - conclude Sebastian - è di migliorare il livello di assistenza dentale per i bambini, incoraggiando al contempo i genitori a diventare parte integrante di questo processo".
Ecco una tabella riepilogativa delle caratteristiche, vantaggi e svantaggi degli apparecchi fissi e mobili per bambini.
Tipologia | Caratteristiche | Materiali | Pro | Contro |
Apparecchi fissi | Gli attacchi ortodontici vengono applicati su ciascun dente; sono indicati per correggere malocclusioni, problemi di morso e affollamento dentale | Metallo o ceramica | Correzione efficace anche di problemi ortodontici complessi | Maggiore visibilità, soprattutto con gli apparecchi metallici, e igiene orale più difficile |
Apparecchi mobili | Dispositivi rimovibili, utilizzati per correggere problemi palatali e occlusali | Acrilico | Maggiore comfort ed estetica, possibilità di rimozione temporanea | Minore efficacia nei casi complessi, necessaria una grande costanza nell'utilizzo giornaliero |
A che età mettere l'apparecchio ai denti?
Molto dipende dal tipo di problema che viene diagnosticato. La fase della prima adolescenza (tra i 10 e i 14 anni) rappresenta l'età migliore poiché il bambino ha già i denti permanenti ma non ha ancora completato lo sviluppo delle ossa maxillo-facciale. Se, però, vengono riscontrate problematiche di morso o altre alterazioni, il trattamento può cominciare anche intorno ai 7 anni di età.
Quanto costa un trattamento di ortodonzia per bambini?
Mediamente, i prezzi di un trattamento di ortodonzia per bambini oscillano tra i 1.800 e i 5.000 €. Il costo totale dipende da vari fattori, in particolare:
- Tipologia di apparecchio;
- Complessità del caso;
- Durata prevista del trattamento;
- Area geografica in cui si trova il centro;
- Esperienza e reputazione dell'ortodontista.
Se hai bisogno di maggiori informazioni sui costi di un trattamento di ortodonzia pediatrica puoi dare un'occhiata all'elenco degli studi ortodontici attivi su Centriortodonzia.it. Il sito fa parte di Eccellenza Medica, azienda che offre la possibilità di effettuare una prenotazione online di esami e visite mediche.
Centriortodonzia.it ospita, nelle principali città e province italiane, i migliori ortodontisti pediatrici e centri di eccellenza che propongono cure all'avanguardia, con una particolare attenzione alle esigenze dei bambini. I nostri specialisti, infatti, oltre a vantare competenze avanzate nell'ambito dell'ortodonzia pediatrica, dispongono delle giuste competenze per approcciare al meglio con i pazienti in età pediatrica, così da ottenere la collaborazione dei bambini e da favorire la nascita di un rapporto di fiducia tra le parti.
Puoi prenotare una visita ortodontica online, via WhatsApp o telefonicamente. Il nostro CUP (Centro Unico Prenotazioni) ti offrirà assistenza nella prenotazione e risponderà a tutte le tue domande.
Domande Frequenti sull'Ortodonzia Infantile
Serve un’impegnativa del pediatra per la visita ortodontica?
L'impegnativa del pediatra si rende necessaria solo nel caso in cui la visita ortodontica venga erogata nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). In caso di visita prenotata privatamente, non c'è bisogno di alcuna impegnativa. Qualora il bambino dovesse cominciare un trattamento ortodontico, consigliamo ai genitori di darne comunicazione al pediatra, in maniera tale che quest'ultimo possa essere costantemente aggiornato su tutto ciò che riguarda la salute dei suoi pazienti.
Quanto dura mediamente un trattamento ortodontico nei bambini?
Mediamente, la durata di un trattamento ortodontico nei bambini varia da un minimo di 6 mesi ad un massimo di 3 anni. In fase di pianificazione del trattamento, l'ortodontista ti fornirà delle indicazioni anche rispetto a questo punto. Devi, però, considerare che ogni bambino potrebbe rispondere al trattamento in modo differente.
Quanto dolore provoca l'apparecchio nei bambini?
Sia l'apparecchio fisso che quello mobile non causano particolari dolori nei bambini, così come negli adulti. Certamente, il bambino potrebbe necessitare di un periodo di adattamento maggiore. Nelle prime fasi del trattamento, tuo figlio potrebbe essere più sensibile alle pressioni esercitate dall'apparecchio. Ciò, però, non rappresenta un segnale di cui preoccuparsi. Del resto, questa pressione è alla base del trattamento ortodontico ed è fondamentale che sia presente affinché i denti possano gradualmente raggiungere la posizione desiderata.
Qual è la differenza tra ortodonzia per bambini e ortodonzia per adulti?
Un trattamento di ortodonzia per adulti può avere il solo risultato di favorire lo spostamento dei denti. Nei bambini, invece, è possibile intervenire anche a livello scheletrico.
Fonti
- Zirbelorthodontics.com;
- Aaoinfo.org;
- Smilebydrk.com;
- Digital-dentistry.org.